18-19 settembre 2010
Reggio Emilia, Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli
e Sala del Capitano del Popolo – Hotel Posta
Convegno Internazionale di Studi
Alberto Franchetti
nel 150° anniversario della nascita
in collaborazione con
Comune di Reggio Emilia – Assessorato Cultura e Università
Provincia di Reggio Emilia / Fondazione I Teatri
Rotary Club / Rivista “Reggio Storia” / Hotel Posta
con il patrocinio di
Città di Torino / Amministrazione Provinciale di Treviso
Comune di Albinea, Comune di Viano (Reggio Emilia)
Conservatorio “L. Cherubini”, Firenze
Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera / Ricordi & C.
con il sostegno di
Fondazione Pietro Manodori
PROGRAMMA
Reggio Emilia, Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli
18 settembre 2010
Sessione I: Dal sinfonista all’operista internazionale
ore 10,00 | Saluto delle Autorità e presentazione del Convegno
ore 10,15
§ Antonio Restagno (Roma),
Franchetti sinfonista
§ Emanuele d’Angelo (San Severo),
Alla scuola di Boito. L'”Asrael” di Ferdinando Fontana
ore 11,45
§ Marco Capra (Parma), La voce del padrone: Alberto Franchetti sulle riviste di Casa Ricordi
§ Davide Ceriani (Boston/Harvard), La ricezione delle opere di Alberto Franchetti negli Stati Uniti, con particolare riferimento a “Germania”
ore 13,15 | Break con buffet per i partecipanti al convegno
Sessione II: Opera pastorale, opera buffa, opera lirica
ore 15,00
§ Matteo Sansone (Firenze), Un “Fior d’Alpe” dal conte barone e altri idilli
§ Johannes Streicher (Bolzano), L’opera buffa italiana dopo il “Falstaff”: intorno a Molière e al “Signora di Pourceaugnac” di Franchetti
ore 16,30
§ Richard Erkens (Berlin), Dal canto goliardico all’opera lirica: i diversi livelli musico-drammatici di “Germania”
§ Anna Littmann (Berlin), Opera for Germany: Franchetti’s “Germania” on German Stages (1908 and 2006)
Reggio Emilia, Sala del Capitano del Popolo – Hotel Posta
19 settembre 2010
Sessione III: Soggetti, libretti e partiture
ore 10,00
§ Marialuisa Pepi (Firenze), Alberto Franchetti attraverso i documenti del Gabinetto Vieusseux a Firenze
§ Adriana Guarnieri (Venezia), D’Annunzio e Franchetti: “La figlia di Iorio” dalla tragedia al libretto
ore 11,30
§ Jürgen Maehder (Berlin), Timbro e tecnica orchestrale nelle opere di Alberto Franchetti fino a “Cristoforo Colombo”
ore 12,15 | Conclusione del convegno
In questi ultimi vent’anni circa si è assistito a una sorta di Franchetti Renaissance, in particolare nel campo degli studi e della ricerca con un significativo numero di tesi di laurea e di dottorato, in Italia, in Germania e negli Stati Uniti, ma anche con l’impegno di un teatro – il Valli, affiancato da un comitato scientifico e da un comitato promotore di cittadini reggiani – per pubblicare in cd e divulgare le rare incisioni storiche delle opere di Alberto Franchetti e una importante esecuzione contemporanea della sua maggiore opera, il Cristoforo Colombo, diretta magistralmente dal reggiano Gianfranco Masini con l’Orchestra Filarmonica di Montpellier e il Coro di Radio France nel 1992 – edizioni in cd corredate da saggi di importanti studiosi e realizzate grazie al sostegno della Fondazione Manodori; senza dimenticare la recentissima messa in scena di Germania, diretta da Renato Palumbo alla Deutsche Oper di Berlino nel 2006, e altre messinscene meno recenti negli Stati Uniti, e una serie di appuntamenti estivi con letture di documenti ed esecuzioni di pagine musicali franchettiane, al Cavazzone di Viano, che fu il buen retiro estivo del musicista, che visse a lungo nella città di Reggio Emilia, di cui si considerava figlio adottivo, anche se era nato a Torino nel 1860.
Oggi, a 150 anni dalla nascita, un convegno internazionale di studi si propone di indagare su tutta la produzione di Franchetti e di ‘tirare le fila’ sull’opera di un musicista che sfugge a facili classificazioni, anche se per ragioni anagrafiche, e per la componente realistica presente nelle sue opere, è stato associato alla “giovane scuola” italiana, nonostante la formazione tedesca, da cui è derivato il suo gusto per le grandi sonorità orchestrali e per gli effetti spettacolari.
Il convegno, che si terrà a Reggio Emilia il 18 e 19 settembre (il 18 settembre nella Sala degli Specchi del Teatro Municipale Valli, il 19 nella Sala del Capitano del Popolo dell’Hotel Posta) è promosso dall’Associazione per il Musicista Alberto Franchetti, e si avvale della collaborazione del Comune di Reggio Emilia-Assessorato alla Cultura e Università, della Provincia di Reggio Emilia, della Fondazione I Teatri, e del sostegno della Fondazione Manodori che ha reso possibile questa nuova importante iniziativa. Numerosi e di grande rilievo gli enti patrocinatori (tra cui il Teatro alla Scala, la Casa Musicale Ricordi, Il Vittoriale, il Conservatorio L. Cherubini di Firenze).
Nella due giorni dedicata ad Alberto Franchetti (1860-1942), alle opere sinfoniche, all’opera lirica e all’opera buffa, in cui pure si era cimentato, ai rapporti che intrattenne con i maggiori poeti, librettisti e musicisti di quegli anni, si alterneranno gli interventi di numerosi studiosi italiani e stranieri: nell’ordine Antonio Rostagno (Roma), Emanuele d’Angelo (San Severo), Marco Capra (Parma), Davide Ceriani (Boston/Harvard), Matteo Sansone (Firenze), Johannes Streicher (Bolzano), Richard Erkens (Berlino), Anna Littman (Berlino), Marialuisa Pepi (Firenze), Adriana Guarnieri (Venezia), Jürgen Maehder (Berlino).
Per i partecipanti al Convegno e per chi desiderasse aderire all’evento:
Sabato 18 settembre 2010 alle ore 20.30
Società del Casino di Reggio Emilia – Via Gabbi 16
Circolo di cui furono sempre soci i Franchetti si terrà una
Cena di Gala
con la partecipazione di
Paola Sanguinetti (soprano)
e Anna Toccafondi (pianoforte)
che eseguiranno arie di Alberto Franchetti
Costo per ogni partecipante € 35 (soci AMAF € 30)
Domenica 19 settembre 2010 alle ore 13.30
Agriturismo del Cavazzone – (Regnano di Viano)
si terrà un
Pranzo con visita allo Châlet
dove visse e compose parte delle sue opere Alberto Franchetti
Costo per ogni partecipante € 28 (soci AMAF € 20)
Per entrambi gli eventi si prega di dare una eventuale conferma
per la prenotazione, che sarà ad esaurimento dei posti disponibili,
presso il Bar dell’Hotel Posta dal 13 al 15 settembre dalle ore 10 alle ore 12 e
dalle ore 16 alle ore 19, versando l’importo e ritirandone la prenotazione.
In alternativa si può effettuare un bonifico bancario sul c/c dell’Associazione
(IBAN IT 52 B 05387 12810 000001801875) specificando
causale e nome della prenotazione, entro e non oltre il 15 settembre.